Sunset

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;pitupitumpaH
view post Posted on 25/1/2010, 19:09




Honey

Un forte rumore di mare, di onde, di salato mi travolse mentre entravo a leggeri passi nella spiaggia. Avevo bisogno di uscire un momento, evitare di pensare a ciò che mi aspettava tornata a casa; dovevo passare successivamente all'ospedale per farmi dare le terapie per Cedric ma immaginavo che avrei rimandato, mentre gli ultimi caldi raggi del sole mi colpivano. Tolsi gli infradito che portavo ai piedi e iniziai a camminare lungo il mare. Ogni tanto lo guardavo, guardinga, come si guarda un cane alla catena: per quanti anni fossero passati il mare mi faceva sempre molta paura. Non osavo più farmi il bagno se non in piscina...
Nonostante tutto mi avvicinavo sempre di più mentre continuavo a percorrere quel tratto sulla sabbia. Un percorso che mi portava sempre più vicino alle onde, finchè non arrivarono a toccarmi le punte dei piedi. Guardai prima l'azzurro del mare e poi fissai il sole arancione dietro ai miei Ray Ban Wayfarer marroni. Il nero scuriva troppo la vista. C'era ancora la calma delle sette di sera ma un venticello fastidioso rigonfiava la mia gonna bianca e la mia canotta verde acqua. Dovevo ancora abituarmi al clima caldo e secco di Beverly Hills ma prima o poi...
 
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;sun'
view post Posted on 25/1/2010, 19:32




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Avevo bisogno di staccare un attimo, non sapevo dove andare gli altri tra poco si sarebbero ritrovati al solito posto ma in quel momento avevo voglia di andarmene a giro da solo. Scelsi la spiaggia per passare un pò di tempo, forse era rimasto ancora qualcuno ma speravo vivamente di no. Adoravo quel posto forse perchè a New York non di spiagge certo non era pieno. Era tutto cosi diverso a Beverly Hills..
Scesi dall' auto e mi avviai verso la spiaggia a piedi, sentivo già il rumore delle onde infrangersi contro la costa. Tolsi le scarpe e in un attimo i miei piedi erano sommersi di sabbia, camminai verso la riva per poter guardare ancora una volta quella meraviglia di nome oceano. Notai qualcuno, era una ragazza e non potei non notare con piacere il dolce svolazzare dell sua gonna che si rigonfiava a causa del venticello. Sorrisi divertito tra me avvicinandomi senza dare troppo nell'occhio.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 25/1/2010, 20:08




Honey

Guardai ancora per un po' l'orizzonte, poi chiusi gli occhi. Era un gioco che facevo spesso da bambina: mi piaceva vedere quegli sprazzi colorati nel nero delle palpebre. Improvvisamente, senza alcuna previsone, arrivò un'onda più alta delle altre che mi bagnò le caviglie e anche più; trasalii, non me lo aspettavo. Mi guardai intorno, prima a destra e poi a sinistra, notando un giovane ragazzo che veniva dalla mia parte. Quando fu un po' più vicino gli sorrisi, poichè lo stavo guardando da un po'; mia madre era sempre stata fiera della mia gentilezza anche con gli sconosciuti e con gli anni non avevo perso questa peculiarità. I capelli biondi si muovevano ad onde dolci e ampie, come grano al vento, così per non farli ricadere sempre sugli occhi, alzai gli occhiali, appoggiandoli sulla testa. Mi strinsi nelle braccia, un po' triste, sapendo che dopo sarei dovuta tornare a casa.
 
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;sun'
view post Posted on 25/1/2010, 20:15




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Osservai un attimo la ragazza, sembrava un tipino dolce e tranquillo.. l'opposto di Jessica, direi. Era intenta ad osservare quello spettacolo donatoci dalla natura, quando arrivò un onda a sconvolgerla un pò dal suo stato di assoluta rilassatezza. Mi sorrise e feci altrettanto. Non doveva essere poi cosi male, e visto che ero tutto solo perchè non fare due chiacchere? hey..disturbo? chiesi con tono di voce pacato.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 25/1/2010, 20:20




Honey

Una voce mi giunse alle orecchie. Era il ragazzo che avevo salutato prima...qualcuno con cui scambiare due parole. Perfetto! Era da anni che non parlavo al di fuori dei camerieri e mio fratello. -No, assolutamente!- esclamai contenta. Misi in mostra un sorriso compiaciuto e mi voltai verso di lui. Honey Lewis, piacere. ogni tanto socchiudevo le palpebre per il vento a cui non ero ancora abituata, nascondendo gli occhi azzurro-grigi.
 
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;sun'
view post Posted on 25/1/2010, 20:27




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Piacere, Chuck Bass! dissi con il mio timbro di voce distinguibile e assolutamente sexy. Era carina la ragazza, una bella biondina gentile e spensierata forse.. Beh,se posso chiedere, che ci fa una ragazza come te sola a quest'ora in spiaggia? chiesi con un sorriso compiaciuto, non che mi dispiacesse averla trovata lì. Non l'avevo mai vista in giro, era un viso nuovo per me, stranamente.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 25/1/2010, 20:34




Honey

Sospirai, alzando le spalle e distogliendo lo sguardo. -Niente di particolare, ho solo bisogno di uscire di casa, prendermi una pausa dall'ambiente famigliare.- sorrisi, divertita. Come dire in poche parole che avevo bisogno di staccare dalle ore passate con un fratello schizofrenico. Che diplomazia!
Mi voltai di nuovo verso il ragazzo, Chuck aveva detto che si chiamava. Aveva un bel viso, molto particolare e per niente banale. -E tu, invece? gli chiesi, curiosa, voltandomi completamente verso di lui, scuotendo i capelli con una mano. Odiavo averli appiattiti dal vento.
 
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;sun'
view post Posted on 25/1/2010, 20:50




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Nelle sue parole notai un velo di malinconia, come se per lei fosse un peso la situazione familiare che mi aveva appena accennato, come non darle ragione in ogni caso, io ero praticamente scappato da mio padre. Beh diciamo..che avevo voglia di staccare un pò da tutto! risposi con un sorriso guardando i suoi occhi, per poi tornare al blu del mare. Mi passai una mano tra i capelli, per aggiustarli un pò.
Era davvero carina, forse non il mio tipo ma sicuramente una brava ragazza a cui avrei cercato di non dare troppo fastidio. Non che Chuck Bass avesse un cuore tutto ad un tratto, intendiamoci..ma in alcune situazioni sapeva essere più delicato.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 25/1/2010, 20:57




Honey

Quante cose potevano significare quel tutto. Se le donne hanno seriamente un sesto senso, il mio era molto sviluppato: doveva avere qualche peso, quasi come il mio. Inclinai leggermente la testa, mentre prendevo dal polso fino un'elastico con cui legai, non troppo strette, le numerose ciocche che smisero subito di darmi fastidio.
Tornai a guardarlo. -Vuoi fare due passi?- gli chiesi, gentilmente. Avrei voluto muovermi, ma mi dispiaceva lasciarlo lì. Sembrava volesse un po' di compagnia e anche io ne avevo bisogno.
 
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;sun'
view post Posted on 25/1/2010, 21:13




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Perché no.. risposi semplicemente, non mi avrebbe certo danneggiato fare due passi con una bella ragazza bionda,sconosciuta. Due chiacchere non si vietano a nessuno, e anche Chuck Bass ci teneva a rispettare certe regole di galanteria, non ero certo un buzzurro. Cosi ci incamminammo sulla spiaggia, magari anche lei aveva bisogno di parlare un pò con qualcuno. E' da molto che abiti qui a Beverly Hills? chiesi curioso guardando a terra i miei piedi, ormai sporchi di sabbia bagnata.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 25/1/2010, 21:19




Honey

Ci mettemmo in cammino, per raggiungere un posto che non c'era da nessuna parte, un modo di camminare avevamo preso, che non aveva destinazioni. Mi piaceva da impazzire fare cose del genere, avrei dovuto farlo più spesso. -No, Chuck. Abito qui da tre giorni. - gli dissi, guardando ancora il mare. Vengo da Leeds, nei pressi di Londra. tornai a osservare il giovane ragazzo accanto a me. Tu invece? Vai anche al college o hai fortunatamente finito?
 
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;sun'
view post Posted on 25/1/2010, 21:39




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E cosi veniva da Londra, beh c'ero stato in uno dei miei tanti viaggi in Europa, era davvero una bella città..soprattutto movimentata durante la notte, lo sapevo bene. Sorrisi al ricordo delle serate trascorse tra night club e discoteche con i miei amici. Ci sono stato a Londra qualche volta, bella città..belle donne! confessai con un sorriso malizioso.
Beh avrei dovuto dire che frequentavo il college solo per hobby personale, in quanto luogo dove le belle ragazze sembrano spuntare da ogni parte, in quanto di lavorare proprio non avevo bisogno, potevo vivere di rendità e..frequentare un luogo del genere più che cultura mi offriva la possibilità di divertimento, conoscenze e party entusiasmanti..ma mi limitai ad una risposta semplice e coincisa.
Si frequento il college..se così posso dire!Insomma lo studio non è proprio la mia massima aspirazione!Mi sono trasferito qui da New York. Volevo un pò cambiare aria, diciamo.. e credo di esserci riuscito. ammisi camminando ancora, con le mani in tasca.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 25/1/2010, 22:11




Honey

Quando fece il commento riguardo Londra, mi misi a ridere. Solitamente le donne londinesi non erano molto considerate, data la loro carnagione, i loro capelli, molto diversi rispetto a quelli di altri paesi europei. In quel periodo andava di moda la donna mediterranea. E noi di mediterraneo avevamo proprio poco.
Tornando alla scuola, appresi con piacere che anche lui frequentava il college: almeno qualcuno avrei conosciuto di vista. Non che volessi entrare nel suo giro, ma mi sarebbe piaciuto poter salutare qualcuno nei corridoi. Avrei iniziato la scuola di lì a poco. -Com'è il college Chuck?- esclamai, gettandogli uno sguardo. -Io non ci sono mai stata...- alzai le spalle. Avevano sempre preso insegnanti privati per me e per i miei fratelli.
 
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;sun'
view post Posted on 26/1/2010, 16:01




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La vidi ridere, anche se non sapevo bene il motivo per cui lo faceva, sorrisi anche io. Poi mi chiese com'era il college..risposi sincero, in parte.Un bel posto, sicuramente.. risposi pacato soffermandomi con lo sguardo a guardare il mare che di lì a poco ci avrebbe abbandonato. Conosci moltissime persone, instauri buoni rapporti con qualcuno, pessimi con altri..ma è un' esperienza di vita che tutti dovrebbero provare nella loro vita! Non si tratta solo di studiare, progettare il nostro futuro.. Il college è molto di più, te lo posso assicurare.. aggiunsi poi sorridendole sghembo. Mai stata, nh?Lavori o cosa? le chiesi per curiosità, insomma a me sembrava della mia età grosso modo, quindi evidentemente aveva scelto una strada diversa da quella oppure era solo più piccola di me.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 26/1/2010, 16:07




Honey

Ascoltai attentamente la sua descrizione. Avevo molta paura, dovevo ammetterlo, farsi avanti in un luogo del genere a me sconosciuto mi veniva male. I luoghi con troppe persone mi spaventavano un po'...l'emozione faceva anche la sua parte. Poter stare fuori casa per solo qualche ora mi piaceva, avere la mia vita, nonostante il cercapersone sempre appresso. No, Chuck, non sono mai andata a scuola. Ho sempre avuto insegnanti privati. Ho studiato a casa, insieme ai miei due fratelli. Lavorare ho lavorato, ma come assistenza medica, niente di più. mi bloccai un attimo e raccolsi da terra una conchiglia luccicante, pulendola. Tu quanti anni hai?
 
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