shopping? baahhh...

« Older   Newer »
  Share  
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 18:12




Honey

Avevo gironzolato lungo tutta la strada, occhi aperti e portafoglio pieno. Dovevo prendere un vestito da sera, ma per ora non avevo trovato niente di interessante; ultimamente la giovane collega di mio zio dava qualche cena e aveva insistito affinchè mi presentassi anche io. Ma non potevo andare in jeans e maglietta, in mezzo a tutta la crema di Beverly Hills. Ero entrata in vari negozi ma c'era sempre un problema: di uno non avevano la taglia, l'altro era troppo piccolo, un'altro era troppo corto, un'altro troppo grande. Un'ora passata così, inutilmente.
Arrivai ad un piccolo bar all'aperto, con i tavolini e i camerieri che svettavano fra le persone. Decisi di fermarmi un attimo e riprendere a passeggiare dopo. Mi sedetti ad un tavolino e ordinai un semplice caffè espresso. Nel mentre tirai fuori qualche quaderno: dovevo mettermi in pari col programma di questa scuola e non volevo arrivare impreparata. Fisica non era il mio forte, per cui estrassi il quaderno rosso e iniziai a leggere, appuntando di tanto in tanto qualcosa ai margini.
 
Top
;sun'
view post Posted on 28/1/2010, 18:31




image

Stavo camminando spensierato per lo stradone dello shopping di Beverly Hills, non tanto per guardare i negozi quanto più per incontrare qualche ragazza dal rimorchio facile. Entrato in qualche negozio per comprare qualcosa in più per il mio guardaroba, avevo strappato a delle commesse davvero sexy qualche numero di telefono e qualche appuntamento a cui sarei andata solo se troppo annoiato dalla quotidianeità. Cosi decisi di darmi una pausa da quel troppo camminare, non amavo fare shopping se non per le commesse! Entrai in un bar qualunque..cercando un tavolo.
 
Top
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 18:38




Honey

Finalmente mi portarono la piccola tazza e, dopo aver ringraziato, immersi nel liquido nero una bustina di zucchero di canna. Mentre mescolavo, vidi passare, qualche metro più in là proprio lui: Cuck. L'avevo visto solo l'altra sera, e avevo stranamente ancora voglia di rivederlo. Ma alzarmi e andarlo a chiamare mi sembrava troppo banale. Estrassi dal quaderno un pezzetto di foglio e scrissi con la mia scrittura elegante e rotonda questa frase.

La sua alunna la attende all'ultima fila di tavolini, se il professore gradirà di sedersi con lei, ne sarà felice. Honey


firmai, lo richiusi e chiamai un cameriere, chiedendogli di portare questo foglietto a quel ragazzo che era appena entrato. Lui, ubbidiente lo prese e si addentrò all'interno. Intanto io rimasi in attesa, sperando avesse capito il nesso: per quanto ne sapevo poteva anche essersi dimenticato di me.
 
Top
;sun'
view post Posted on 28/1/2010, 18:51




image

Vidi avvicinarsi a me un cameriere, pensai subito che mi volesse portare ad un tavolino che aveva liberato ma quello non mi disse niente e mi diede un biliettino. Io rimasi un pò scioccato, che voleva quel cameriere da me? Ma non feci in tempo a chiedergli spiegazioni che se ne andò a servire un tavolo. Lo lasciai perdere e aprii il foglietto..non riconobbi la scrittura ma appena lessi la prima parola capii forse di chi si trattava, letta tutta la frase la firma confermò la mia supposizione, solo lei mi aveva chiamato così. Sorrisi e la cercai con lo sguardo tra gli ultimi tavolini, la vidi cosi mi diressi verso di lei. Salve principessa.. dissi sorridendole sghembo e dandole un soffice bacio appena sotto la guancia. Avevo piacere di rivederla, ero stato davvero bene con lei la sera prima. Anche se devo ammetterlo i quei giorni avevo avuto molti incontri interessanti..
 
Top
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 18:57




Honey

Rimasi imperterrita a guardare la strada, le auto che passavano veloci. Rimasi in questa posizione finchè due labbra non si posarono sulle mie guance; a quel punto alzai il viso e vidi Chuck. Gli sorrisi apertamente, ero contenta di vederlo, momentaneamente era l'unica persona con cui chiacchieravo volentieri. Ciao Chuck. ricambiai, prima che potesse tirarsi sù. Come mai da queste parti? gli chiesi, mentre mettevo via i quaderni. Ah, beh, se vuoi siediti, se non hai da scappare.
 
Top
;sun'
view post Posted on 28/1/2010, 19:08




image

Beh, qualche questione da risolvere, e un pò di cose da aggiungere al mio guardaroba.. dissi riassumendo il tutto molto sinteticamente, perchè regola numero 1: quando stai con una donna, anche se ne hai altre mille che frequenti in contemporanea, mai parlare di altre donne, sarebbe scortese e inopportuno. No, non sono di corsa, grazie.. rimango volentieri per un caffè risposi mettendomi seduto. Tu invece che ci fai qui?Fuori dalla tua reggia.. dissi buttando un occhio sui quaderni e appoggiandomi al tavolino con i gomiti, sporgendomi un pò verso di lei. Oggi era davvero carina, le brillavano gli occhi.
 
Top
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 19:22




Honey

Lo osservai con piacere sedersi, accanto a me. Appoggiai la testa sul palmo di una mano e ascoltai attentamente le sue parole, per poi rispondere. Io devo fare shopping... sospirai, stufa di quel continuo girare per negozi. Devo trovare un vestito da sera ma non c'è niente che mi piaccia. lo guardai, combattuta fra il chiederglielo oppure no. Senti, se non ti dispiace ti andrebbe dopo di fare un giro per qualche negozio? Avrei bisogno di qualche consiglio tecnico... esclamai, mentre sorseggiavo il caffè. Ah, non preoccuparti, io odio dover fare shopping: non lo faccio da quando avevo 12 anni e mi sento completamente a disagio. Quindi non ti stuferei più di tanto... borbottai infine, mettendo a posto i quaderni su cui avevo iniziato a studiare.
 
Top
;sun'
view post Posted on 28/1/2010, 19:42




image

Beh, si perchè no, ma prima ordino un caffè! dissi sorridendole malizioso. Avevo bisogno di caffeina, come quasi ogni tre ore, ero un caffeinomane ormai, ma dovevo esserlo per restare sveglio anche giornate intere senza metter piede a letto, tra tutti i miei impegni e "sforzi fisici" avevo poco tempo per dormire. Cosi chiamai con un cenno un cameriere che venne subito a prendermi l'ordinazione, Honey aveva già preso un caffé quindi non gli chiesi se voleva qualcosa. Cosi, fatto allontanare il cameriere, mi girai di nuovo verso Honey. Beh dicevamo? ah si..vada per i "consigli tecnici" per lo shopping!Ma dimmi un pò sono forse libri liceali quelli che vedo? dissi ironico mentre Honey metteva via tutti quei quaderni. Io nella mia vita non ne avevo mai aperto mezzo, eppure ero sempre andato avanti a scuola, non avevo mai perso un anno..forse perchè se si permettevano solo di darmi troppe insufficenze, sotto grande donazione alla scuola da parte di mio padre, sembravano sempre sparire tutto ad un tratto. Non che fossi un stupido, anzi potevo avere anche delle medie molto alte se volevo ma purtroppo non era mai stato uno dei miei obbiettivi il riuscire bene a scuola.
 
Top
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 19:56




Honey

Chuck ordinò un caffè e per fortuna si disse favorevole all'accompagnarmi in quella bolgia allucinante che mi metteva sempre ansia. Magari con lui sarebbe stata una cosa divertente. Quando si mise a prendermi in giro per i miei studi, gli feci una linguaccia. Devo rimettermi in pari con il programma e studiare. A lettere non ti prendono se non hai una certa media. alzai le spalle, rassegnata. Ancora non sapevo se sarei andata a fare l'università oppure mi sarei sposata prima. Oddio, devo sempre vedere che cosa ne pensa William di questo...sarà poi lui a decidere. mi esibii in un sorriso triste; per poi mettere via anche il piccolo astuccino che mi portavo sempre dietro.
 
Top
;sun'
view post Posted on 28/1/2010, 20:09




image

La guardai contrariato, ma che stava farneticando? Avrebbe lasciato a lui la scelta di frequentare il college o meno? Ok forse dovevo darle una rinfrescatina.. forse si era scordata quando era stupida e insensata la cosa del matrimonio, la questione delle rivalità tra famiglie nobili.Si era scordata di quanto si fosse sentita viva con me sulla spiaggia, di quanto non avrebbe voluto sposare quel William..eppure forse era cosi, visto che pensava ancora di andare in moglie a costui. La vidi chiudere la frase con un sorriso certo non dei migliori, cosi mi avvicinai al suo volto e la guardai intensamente Penso che tu ti stia scordando qualcosa.. dissi con voce profonda e ammaliante hai forse intenzione di non cedere più alle tentazioni,alla libertà.. e andare in sposa a quel bacucco di principino?non mi sembrava che ieri fossi di questo parere.. dissi malizioso senza toccarla ne sfiorare le sue labbra, che distavano dalle mia qualche centimetro. La sua reazione a quella minima distanza da me, a quel mio modo di guardarla e parlarle mi avrebbe fatto capire la sua decisione,molto più delle sue parole.
 
Top
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 20:20




Honey

Tornai a sorridere quando lui si avvicinò a me e mi guardò con i suoi splendidi (perchè lo erano, non erano come gli altri, li vedevi e dicevi: "Questo è Chuck Bass!") occhi, e mormorai un qualcosa che somigliava ad un cerco di non pensarci, per ora... vidi le sue labbra così vicine che no potei resistere. Si avvicinarono, chiusi gli occhi e lo baciai, come sulla spiaggia l'altra sera. Ne avevo bisogno: la sera prima, cercando di addormentarmi, avevo espresso il desiderio di averlo accanto, tanto per chiacchierare, quanto per farmi coccolare come in spiaggia. Dopo qualche secondo di appassionante apnea, tornai in superficie. Mi siete mancati, te e i tuoi baci... mormorai, sfiorandogli con una mano il profilo della mascella. Nel mentre arrivò il cameriere che portò il caffè: aprii il portafoglio che avevo sulle ginocchia e pagai a Chuck l'ordinazione e lasciai un po' di mancia al ragazzo che ci aveva serviti.
 
Top
;sun'
view post Posted on 28/1/2010, 20:36




image

Ascoltai la sua risposta non muovendomi di un millimetro, di li a poco avrebbe ceduto secondo i miei pronostici. E cosi fu, avvicinò le sue labbra alle mie e io non potei non accontentare quel desiderio di entrambi di assaporare ancora una volta quei momenti in cui le nostre labbra, bramose l'una dell'altra, si cercavano non lasciandoci neanche il tempo di prender fiato. Anche le tue labbra mi sono mancate molto.. dissi con un sorriso malizioso. Poi arrivò il cameriere vidi Honey aprire il portafoglio la fermai quando capii cosa volesse fare. Non esiste una donna con Chuck Bass non mette mano al portafoglio, ne tanto meno mi facevo far pagare qualcosa. Cosi ordinai sgarbatamente al ragazzo di rendere i soldi a Honey, diedi un pezzo verde al quel ragazzo mettendoglielo nel taschino e con aria snob e decisa lo invitai a non disturbarci più. Cosa che avrebbe sicuramente fatto visto la bella mancia che gli avevo dato. Poi mi girai verso Honey con aria di rimprovero non provarci mai più.. dissi poi alzando un sopraciglio come per dirgli:"intesi?". Non amavo farmi pagare niente da nessuno, tanto meno da una donna mi sarei sentito in debito..non per una questione di soldi ma di orgoglio.
 
Top
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 20:43




Honey

Notai il volto soddisfatto che aveva quando si staccò da me; perlomeno dovevo avergli segnato qualcosa, se mi diceva quelle frasi. Stavo per rimettere a posto il portafoglio, quando Chuck, con gesti decisi mi fece ridare i soldi e pagò lui. Mandai gli occhi al cielo. Tutti uguali, voi uomini... scossi la testa divertita. Riposi il borsellino in borsa e poi mi avvicinai a lui, dandogli un'altro bacio affettuoso come per dirgli "sto scherzando, scemo..." Dopo un'ennesima apnea mi staccai, contenta e felice in quel momento. anche se i tuoi occhi li riconoscerei fra mille. lo fissai intensamente per poi tornare a guardare in strada. Era molto abituato ai complimenti, era ovvio.
 
Top
;sun'
view post Posted on 28/1/2010, 20:54




image
Beh scherzava era ovvio, io non ero proprio uguale a nessuno, di Chuck Bass ce ne poteva essere solo uno e quello che io. Mi diede un altro bacio forse per farmi capire che effettivamente stava scherzando, e lo ricambiai per poi mordicchiare un pò le sue labbra. Oh, di questo non potevo dubitarne.. dissi sicuro di me, ricambiando il suo sguardo. Ero consapevole del mio fascino ammaliatore e lo usavo a mio vantaggio in tutte le situazioni a me favorevoli. Non aggiunsi nien'altro..quando vidi entrare nel bar una ragazza decisamente sexy, per un attimo mi scordai di Honey, mi sarei voluto alzare e come mio solito presentare da perfetto dongiovanni, ma fermai quell'istinto. Notai che la ragazza in questione mi stava guardando, cosi ricambiai i suoi sguardi maliziosi senza però mancare di rispetto a Honey.
 
Top
;pitupitumpaH
view post Posted on 28/1/2010, 21:04




Honey

Il cellulare nella borsa vibrò e lo tirai fuori, prontamente. Guardai: era arrivato un messaggio, era Arthur, quel piccolo monello. Prima di andarmene gli avevo insegnato a mandare gli sms e lo avevo fornito di un cellulare semplice per bambini. A volte, lo riconoscevo, ero più protettiva di una mamma chioccia, lo avevo cresciuto troppo nelle coccole e negli abbracci, come se io avessi avuto bisogno di qualcuno a cui attaccarmi. Lessi il contenuto e risi. Mamma, mi sono fatto la bua. Mi mandi un bacino così guarisce prima? povera stellina...avrei tanto voluto essere lì con lui per poterlo abbracciare di nuovo. Mi mancava così tanto. Gli scrissi di non preoccuparsi, che gliene mandavo cinque. Un sorriso mi rimase sul volto, mentre dicevo a Chuck Orsù, beviamo il caffè e andiamo...
 
Top
91 replies since 28/1/2010, 18:12   208 views
  Share