sunshine?

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;pitupitumpaH
view post Posted on 20/3/2010, 13:41




Honey

I rumori sembravano piuttosto lontani alle mie orecchie. Le grida dei bambini, le riprese delle tate, l'abbaiare di un cane e il rumore di una macchinina telecomandata. Non sapevo perchè ma quel giorno ero in un'altra dimensione: guardavo di fronte a me, un po' spossata, come se mi avessero riportato con la mente a Leed's Castel ma il corpo lo avessero lasciato su quella panchina del parco di Beverly Hills. Il motivo? Appena salutato 30 secondi fa, mentre andava a fare corsa per il parco.
William era venuto a trovarmi. Di sorpresa. Aprendo la porta e vedendolo mi era venuto un colpo, salvo poi per essere salvata da lui stesso che mi abbracciava e mi baciava appassionatamente, come se fossimo sposati e convivessimo da 20 anni in un felice e non-combinato matrimonio. Si era piazzato a casa mia e mi pretendeva tutta per sè. L'unico momento in cui si era staccato era per andare a dormire, ma perchè avevo insistito io. Non che lo odiassi, anzi...era generoso e gentile, ma mi trattava come sua proprietà e non come se fossi un'amica o una fidanzata.
Estrassi il cellulare dalla borsa che William mi aveva portato da un viaggio in Italia e lo rigirai fra le mani. Volevo chiamare Chuck, raccontargli cos'era successo. Fino a quel momento avevo avuto accanto William e sapevo quanto potesse essere geloso. Non ci vedevamo da 3 giorni ormai, da quando mi aveva portata a casa quel pomeriggio. Indossavo una semplice maglia a maniche corte bianca che scendeva fino a metà coscia, sotto dei fuseaux neri e delle ballerine dello stesso colore. Per completare il tutto, sopra indossavo un maglioncino grigio perla con la stessa misura della maglia, un po' più lungo di circa 5 cm.

Edited by ;pitupitumpaH - 20/3/2010, 14:10
 
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;sun'
view post Posted on 20/3/2010, 14:32




Chuck Bass

Stavo andando al parco quel giorno, non per fare una bella corsa salutare nè per fare una passeggiata solitaria, in una bella giornata di primavera. Ero lì solo per passare dell' erba ad un mio amico, che mi aveva chiamato poco prima. Arrivai al parco e portai a termine la piccola commissione, poi presi il cellulare dalla tasca dei miei jeans. Avevo voglia di vedere Honey, non mi ero fatto vivo per 3 giorni, va beh questo era immaginabile.. ma anche lei non si era fatta sentire affatto, e questo mi stupì. Così composi il numero e il telefono iniziò a squillare fino a quando non rispose. Hey..

abiti
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 20/3/2010, 14:49




Honey

Fu questione di qualche secondo, il cellulare squillò. Sul display apparve un nome. Chuck. un sorriso sollevato mi comparve sul volto, mentre accettavo la chiamata e rispondevo. Hey! risposi, entusiasta. Per fortuna mi hai chiamato! Come stai? sistemai la borsa accanto a me per poi accavallare le gambe e appoggiarmi allo schienale della panchina.
 
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;sun'
view post Posted on 20/3/2010, 15:18




chuck bass

Benone..tu? chiesi un pò incuriosito, visto il suo "per fortuna che hai chiamato", mentre iniziai a camminare per il parco giocherellando con l'accendino, mentre di fianco a me dei bambini non facevno altro che urlare piangere e iniziare a rincorrersi per darsele di santa ragione. mocciosi..uff pensai tra me per un secondo, dove sei? magari passo a salutarti.. aggiunsi subito dopo, mi mancava un pò stare con lei, lo ammetto.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 20/3/2010, 15:41




Honey

Me la cavo... mormorai, guardandomi attorno. Io sono al parco, su una panchina vicino al parco giochi. quel luogo mi ricordava sempre Arthur, così preferivo mettermi lì piuttosto che nella zona delle coppiette. Sarei molto felice se tu passassi qualche minuto. Ho novità...non precisamente bellissime. terminai la frase e vidi passare davanti a me un gruppo di bambini che si rincorrevano cercando di fare la lotta. Sorrisi e attesi una sua risposta.
 
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;sun'
view post Posted on 20/3/2010, 15:47




chuck bass

sentii la sua risposta e mi stupii, mi comparse un sorriso sul volto alzai lo sguardo per vedere dove fossi, ero anche io lì. Mi fermai guardandomi intorno in cerca di lei, la trovai..non riattaccai ma mi avvicinai alla panchina tanto sapeva che era distratta al telefono per notarmi subito ed era girata a vedere quei bambini intenti a prendersi per i capelli. Ah ok, beh allora.. dissi sedendomi sulla panchina per poi abbssare il telefono ciao piccola.. dissi dandole un caldo bacio sulla guancia con uno sguardo ammaliante. Dimmi tutto, che sono tutte queste novità?
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 20/3/2010, 15:57




Honey

Lasciò passare qualche secondo di silenzio, facendomi preoccupare. Poi sentii dei movimenti accanto a me e lo vidi. Risi, mettendo via il cellulare, mentre mi baciava. Ricambiai volentieri anche io e lo guardai, felice. Era sempre una bellissima esperienza per me rivederlo e i suoi occhi mi emozionavano sempre. Poi però mi chiese delle novità. Io sospirai, guardandomi in giro per controllare che William fosse lontano. William ha voluto farmi una sorpresa. E' qui, si è stabilito da tre giorni in casa mia e credo non abbia intenzione di andarsene per il prossimo mese. mormorai, guardandolo. Nei mie occhi non c'era la solita gioia che avevo conosciuto da Chuck, ma una stanchezza dovuta a questo nuovo arrivo.

Edited by ;pitupitumpaH - 21/3/2010, 12:13
 
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;sun'
view post Posted on 22/3/2010, 14:26




chuck bass

Aspettai curioso, con un sorriso stampato sulle labbra la novità, credendo che fosse positiva ma, appena fini il primo accenno di frase il mio sorriso scomparve e sbuffai scocciato. Rimasi ad ascoltarla guardando dritto le mie scarpe, senza alzare lo sguardo da terra. Quando finii di parlare girai il volto verso di lei: i suoi occhi, il suo sorriso che ricordavo essere brillanti e pieni di gioia erano come vuoti. Stai scherzando? chiesi retorico mantenendo il tono di voce basso, rauco e serio. Ma che razza di sorpresa è? Piuttosto è una condanna! dissi stizzico, mentre il tono della mia voce si faceva sempre più preso dalla rabbia. Per un mese.. mormorai tra me, come se fosse un pensiero uscito per sbaglio dalle mie labbra. Cercai di trattenermi, infondo non avevo motivo di essere nervoso con lei, che non aveva colpa. Il mio sguardo si posò sui suoi occhi, glaciali più che mai, aspettando qualche risposta, qualcosa che però non sarebbe mai potuto uscire dalle sue labbra.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 22/3/2010, 17:55




Honey

Osservai attentamente la sua reazione: apparve arrabbiato e serio. I suoi occhi nocciola sprizzavano rancore e rabbia. Era bellissimo anche così. Io sospirai, passandomi una mano sul viso. Il problema di quanto rimane è il minimo. mi voltai a guardarlo, mettendogli una mano sul braccio: speravo non gli desse fastidio. E' terribilmente geloso. Da quando è qui mi segue d'appertutto. Gli unici momenti in cui sono stata da sola è questo, quando sono andata a dormire e quando mi sono fatta la doccia. Ma solo perchè l'ho pregato io. sospirai di nuovo. A paura di qualsiasi individuo del suo stesso sesso. Mi porta in giro come se fossi una cosa sua, non si stacca mai da me. ero stanca di quel ragazzo. Ogni tanto era simpatico ma il più delle volte era talmente geloso da farmi imbarazzare.
 
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;sun'
view post Posted on 22/3/2010, 18:11




chuck bass

Quando finii di parlare le presi la mano che aveva appoggiato poco prima sul mio braccio, intrecciando le sue esili dita con le mie. Al pensiero di quello sfigato che cercava di seguire Honey dapperttutto mi venne quasi da ridere, Mi stai dicendo che non ci possiamo vedere a causa di quello sfigato? Perchè.. lo sai che se voglio qualcosa non c'è niente che mi possa fermare, neanche un mezzo principino inglese dissi in maniera più tranquilla, abbozzando un sorriso, avvicinando il mio volto al suo, dandole un bacio. Mi erano mancate le sue labbra. Quando mi staccai la guardai un attimo negli occhi, So che non ho nessun diritto su di te, ce lo siamo promessi quando ci siamo incontrati, ma se a te fa più piacere stare con me, al momento..io ti prenderò anche dalle sue braccia per portrti via con me. Ovviamente evitai di dirle che avrei colto ben volentieri l'occasione di farlo anche con le maniere forti, non volevo che si preoccupasse.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 22/3/2010, 18:30




Honey

Mi prese la mano e espresse una forte incredulità sul fatto che non ci potessimo vedere. In effetti avevo sperato per tre giorni di sentirle quelle parole. Che si mettesse in mezzo e mi portasse via. Ricambiai il bacio, dolcemente. Chiusi gli occhi e fu come la prima volta: paradisiaca e meravigliosa. Quando si staccò e mi guardo con i suoi bellissimi occhi e mi parlò con la sua voce bassa e roca, risposi allo stesso modo. Io voglio solo te, ora. mormorai, dandogli un'altro bacio, provando di nuovo a giocare piano piano con le sue labbra. Ero più disinibita ma ancora timida.
 
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;sun'
view post Posted on 22/3/2010, 18:42




chuck bass

Mi resi conto, pochi istanti dopo che le mie parole uscirono dalle labbra, che ero stato quasi romantico a parlare in quel modo ad Honey, mi stupii di me stesso.. la stavo difendendo sul serio. Poi il mio fugace pensiero fu interrotto dalla voce di honey, e da quel bacio che si posò sulle mie labbra. Posai una mano sulla sua guancia e ricambiai quel bacio, facendolo diventare un pò meno casto e innocente, avevo voglia di assaporare la sua bocca come qualche giorno prima, facevo in continuazione. Iniziai a giocare con la sua lingua, accorgendomi che neanche le avevo risposto qualcosa alla sua frase ma, beh.. non c'era niente da dire, lei al momento era mia, punto e basta.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 22/3/2010, 18:51




Honey

Perfortuna lui rispose ancora meglio di me. Lo sentii giocare con la mia bocca, la sua che sapeva di buono, dei miei sapori preferiti. Gli misi una mano sul collo, come per dire che in quel momento era mio e continuai a baciarlo, sorda a tutti i rumori esterni. Fortunatamente aprii gli occhi proprio in un momento opportuno: vedevo in fondo alla strada William che si avvicinava. Mi staccai velocemente da Chuck, allontanandomi di qualche centimetro da lui e sistemandomi i capelli. Eccolo che arriva. sospirai, sorridendo debolmente. Fu con un colpo di tosse che mandai via il tono basso che avevo avuto fin ora e con una mano fresca cercavo di mandare via il rossore dovuto al bacio di Chuck. Dopo qualche secondo fu accanto a noi. Ciao piccola. esclamò lui, guardando Chuck storto. Con poca finezza si sedette sulla panchina, fra me e lui e mi dette un bacio profondo e lungo. Non mi dispiaceva, ma non era come baciare "il ragazzo della limousine", come lo chiamava Mary, la mia domestica. William si voltò e lo squadrò sospettoso. E lui chi é? mi domando. Io, schiarendomi la voce, lo presentai. Lui è il mio migliore amico. conclusi, lasciando a loro i nomi. Intanto aveva fatto passare il suo braccio dietro le mie spalle e mi teneva vicino a lui, quasi come se Chuck potesse portarmi via.
 
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;sun'
view post Posted on 22/3/2010, 19:14




chuck bass

Sentii Honey ricambiare il mio bacio, quando d'improvviso si allontanò ed era tutta agitata a ricomporsi mentre mi diceva che stava arrivando, ma chi? pensai subito d'istinto quando poi appena realizzai, alle mie spalle sentii quel "piccola" che mi fece girare e trovare quello sfigato. Lo guardai con sguardo duro, serrando le mascelle come facevo quando ero alquanto innervosito. Si sedette tra me e honey, baciandola a lungo, non vi sto a spiegare come stavo in quel momento, avevo la nausea dal disgusto ma, non potevo certo prenderlo per un braccio staccarlo da lei e dargli un pugno, anche se lo avrei fatto molto volentieri.. era il futuro marito, infondo. Appena finirono di baciarsi lanciai un'occhiata non molto positiva a honey, non avrebbe più dovuto farlo davanti a me. Poi il ragazzo si girò verso di me, facendo uno sguardo, o meglio cercando di fare uno sguardo, quasi intimidatorio: non era un gran che, di certo non avrebbe scoraggiato ne tanto meno intimorito un tipo come me, lo guardai fisso negli occhi senza un accenno di sorriso anzii diciamo che avevo un'espressione irritata. Quando sentii Honey presentarmi come il suo migliore amico, per educazione avrei dovuto presentarmi o dargli la mano, cosa che non feci. Ci manca pure che davo la mano a quello lì, per favore. L'occhio mi cadde sul movimento del suo braccio che cinse le spalle di honey, come a proteggerla da me. Decisi allora di presentarmi, non volevo che honey se la rifacesse con me per la mia mancata cortesia. Sono Chuck Bass.. dissi con il mio solito fare sicuro di me, sprezzante di quel principino che proprio non mi andava giù. Il ragazzo si presentò porgenomi la mano che io non strinsi, quindi fu costreto a tirarla indietro. Non sapevo che fare, mi stavo trattenendo solo per honey, sapevo che era una ragazza a cui non piacevano certe situazioni che si sarebbero venute a creare se avessi agito d'istinto.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 22/3/2010, 20:00




Honey

Notai lo sguardo di Chuck. Notai i suoi movimenti freddi e arrabbiati. Notai la sua impazienza, la sua voglia di pestarlo e mandarlo via. E fui contenta che si trattenesse. Si era presentato e ora toccava anche a William: dopo aver riportato indietro la mano che Chuck non aveva stretto disse il suo nome. Io sono Lord William Henry Richard Abbington. si presentò con il suo nome completo: nelle classi sociali nobili in inghilterra era segno di rispetto, ma con le persone come Chuck , estranee a quell'ambiente poteva solo sembrare snobberia. E questa è la MIA calcò molto su quell'aggettivo. Come se avesse paura che mi portasse via futura moglie. Honey... lo interruppi, visto che sapevo stesse per dire qualcosa di poco carino. Caro, sii gentile con Chuck. E' stato molto carino con me in queste prime due settimane. Sono stati giorni difficili e mi ha aiutato. spiegai accarezzando il suo torace e guardandolo dolcemente, anche se in modo un po' sforzato. Riuscivo quasi sempre a calmarlo, sfoggiando le mie doti femminili e comportandomi come se già fossi sua moglie, dandogli spiegazioni per i miei comportamenti e per le mie azioni.
 
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