Flavia Ferri., Migliore amica di Anna.

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view post Posted on 24/9/2009, 20:42
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« Flavia Ferri. »


Nome Completo: Flavia. Italiano naturalmente, date le sue origini. Il nome, comunque, deriva dal latino Flavus, bionda. Lei e 'bionda' nella stessa frase?! Ma per carità! E' solo un caso che il suo nome sia questo, semplicemente perchè sua madre cercava un bel nome da affibiare alla sua piccolina. Ovviamente a lei piace il suo nome, ma cerca di pensare il meno possibile al significato. Ormai è diventato una semplice parola, solo un suono.
Soprannome: Nessuno. Semplicemente Flavia. Il suo nome è già corto, quindi abbreviazioni zero. E in quanto a soprannomi originali... beh, Marco la chiamava roscia, un tempo. Quando lo era. Ai tempi della sua vita a Roma.
Cognome: Ferri.
Età: Sedici anni. Dovrà vivere ancora due anni -ma soprattutto due estati- da minorenne. Poi diventerà finalmente (?) maggiorenne e di conseguenza perseguibile penalmente. Ahia.
Data di nascita: 21 Novembre 1993.
Reputazione alla Sun Rise:E ' la nuova arrivata, la straniera, amica intima della cugina di Jennifer Shine.


Descrizione fisica: Flavia è una bella ragazza, nonostante sia dotata di una bellezza timida, poco provocante, e distante anni luce dal solito canone di bellezza. Lei è fuori da tutti quelgi standard, con il suo corpo minuto, il viso tondo, il seno quasi inesistente e lo sguardo da bimba. Ma è ugualmente bella.
Forse è proprio questo suo essere ancora bambina a renderla bella: una bambola di sedici anni, con lunghi capelli color cioccolato che incorniciano il viso tondo e simpatico. La pelle chiara, quasi bianca, ma riesce comunque a prendere un bel colore nella stagione estiva. Flavia ha degli occhi molto belli, con un taglio particolare, e un colore abbastanza comune: è un marrone, che però al sole ha riflessi color cioccolato al latte, molto più chiari. Ama tenere i capelli sciolti, odiando abbastanza le code di cavallo, o qualunque acconciatura richieda troppo impegno. Ma non è raro trovarla con un elastico attorno al polso, pronto all'uso.
Il corpo è minuto: non è molto alta, anzi. Arriva per poco ai centrocinquantadue centimetri, quindi la si può definire tranquillamente una 'nana', data anche la sua età. Ma a lei non dispiace. Si sente chiamare in questo modo da ormai troppi anni, e non ci bada nemmeno più. Lei è Flavia 'Nana' Ferri, e non le da fastidio.
Segni particolari: Nessuno. Nè tatuaggi, nè piercing.

Carattere: E' una persona dolce, alla mano e simpatica. Non ha molti vizi, nè difetti, ed essendo una persona molto semplice si accontenta di poco. E' cresciuta in una famiglia che non godeva di chissà quali condizioni economiche, in Italia, ma fu solo quando un terribile tumore le portò via sua nonna, la più grande amica che potesse desiderare, senza nulla togliere ad Anna, che capì il vero senso della vita. Nonostante tutto però, anche prima lei amava la semplicità, le cose molto semplici, che non richiedono troppo sforzo. Non è pigra, ma semplicemente ama ridurre le cose al minimo. Non ha mai speso soldi inutilmente: preferiva privarsi lei di qualche nuovo accessorio, o abito o qualunque altra cosa, per donare denaro a chi ne aveva meno di lei. L'unica cosa per la quale amava spendere i suoi soldi, era lo studio: comprava tutti i libri che potevano servirle, pagava la scuola con generosità per permettere al predise di comprare anche nuove attrezzature, poichè amava la sua scuola al punto tale che preferiva passare li le giornate piuttosto che ha casa. I laboratori di Chimica e Fisica erano suoi, studiava in Infermeria, leggendo anche i libri delle infermiere, tutti quelli che trovava, per informarsi. Non era secchiona, perchè c'era chi aveva voti più alti di lei, ma andare a scuola, sembrerà strano, le piaceva molto. E' molto intelligente, ma non lo mette mai in evidenza per farsi grande con gli altri. Vuole molto bene ad Anna, sua amica da sempre, e infine non è mai riuscita a legarsi veramente a qualche ragazzo, nonostante la sua vita sociale non sia proprio zero. Infine, c'è da dire che sia lei che Anna, sono due ragazze estrmamente gentili, nei confronti di gente adulta: si rivolgono sempre a signori più grandi di loro con la solita formula 'Buon uomo, cortesemente, mi scusi.' Che non può essere riadattata per il gentilsesso, in quanto suonerebbe decisamente poco gradevole.
Filosofia di vita: "Hakuna Matata": semplice e d'effetto. E rispecchia perfettamente il suo essere e vivere senza pensieri. Non si danna l'anima per cose che potrebbero non interessarla minimamente, e non si fa carico delle sciagure diu nessuno. Le bastano le sue. Che affronta senza paura.


Progetti per il futuro: Diventare un medico, oppure una ricercatrice specializzata in malattie terminali.
Status Sociale: Benestante: nè sfacciatamente ricca, nè sul lastrico.
Status Civile: Single.
Orientamento Sessuale: Etero... ma scoprirà presto di essere bisex.
Amore: Beh, lei è quella dall'innamoramento facile. « Ovunque va, ne trova uno. » dice sempre Anna. Ed è verissimo, cavolo. Ma il problema è che rimane un amore platonico, che pian piano diventa più una fissa che un vero e proprio sentimento. Solo due persone ha veramente amato. Cristiano AHa amato solo una persona, in sedici anni: Nicola Rossi. Era il suo primo ragazzo, l'unico che avesse mai amato veramente. Il suo primo bacio, la sua prima volta, la sua prima fuga da casa a bordo di una moto non troppo nuova... tutto ciò, solo con lui. Lo amava al punto tale di voler lasciare la sua famiglia per lui. E poi? Poi, tutto è cambiato: litigavano sempre di più, finchè non decisero di mettere fine alla loro storia.


Famiglia: Vive da sempre con i suoi genitori, Sandra e Tonino, a Roma. Ma molto spesso capita che a casa sua arrivi suo nonno, che rimasto vedovo, si sente sempre più solo.
Sua madre non ha un lavoro, pochè non ha nemmeno finito gli studi: fa la casalinga a tempo pieno, che alla fin fine è più di un normale lavoro. Suo padre invece è amministratore di una società della capitale, non importantissima, ma comunque tale da permettergli di mandare avanti la sua famiglia senza mai far mancare nulla.
Background: Flavia nacque a Roma, sedici anni fa. Crebbe in un piccolo borgo dal nome poco originale, a venti chilometri dal centro della città, in una casa costruita da suo nonno e suo zio. Li sua madre aveva passato l'infanzia, c'aveva vissuto per anni insieme a sua madre e suo padre, i nonni di Flavia, finchè non si sposò. A quel punto, tre anni prima della nascita di Flavia, il nonno decise di trasferirsi verso il confine del Lazio, a Rieti, dove aveva una seconda casa, costruita agli inizi del suo matrimonio, e rimase a vivere li con sua moglie, finchè questa non venne a mancare, quindici anni più tradi. All'epoca, Flavia aveva solo dodici anni, ma era grande abbastanza per riconoscere l'importanza che aveva sua nonna nella sua vita. Era la sua più grande amica, la sua più intima confidente, l'unica con la quale Flavia parlasse a cuore aperto: nemmeno con sua madre era così sincera. Così quando sua nonna morì, per Flavia fu una terribile perdita: si chiuse in se stessa, tagliando qualunque rapporto con amici e conoscenti. Persino con i suoi genitori le veniva difficile parlare.
Riuscì a superare il momento solo grazie all'aiuto insistente della sua più grande amica dai tempi dell'asilo, Anna, che passava con lei tantissimo tempo nonostante l'amica la cacciasse via.
Scuola materna ed elementare passate da grandi amiche, ma arrivate alla scuola media, iniziarono a frequentare amicizie diverse, e tra loro iniziarono i primi litigi, le prime vendette, crebbe l'odio e si dichiararono guerra. In realtà lo facevano entrambe solamente per sostenere il proprio gruppo: nessuna delle due avrebbe mai odiato sinceramente l'altra. Finchè il lutto in famiglia non distrusse la vita di Flavia: solo allora Anna capì l'importanza che aveva la sua migliore amica, e decise di starle vicina il più possibile e rimediare a quegli anni passati da nemiche. Decisero di frequentare lo stesso liceo: naturalmente vicine di banco, ne combinavano di tutti i colori e ne avevano una per tutti, prof o compagni d'istituto. Erano più inseparabili che mai.
Poi arrivò la chiamata di Jennifer Shine, cugina americana di Anna, che le proponeva una vacanza li da lei, a Beverly Hills. La romana accettò, e propose a Falvia di partire con lei: naturalmente accettò, ed ora vive nella favolosa città, nella casa in piscina della Shine, assieme alla sua migliore amica, ed è pronta a farsi una nuova e bellissima vita li, dove ogni cosa è bella, anche se fin troppo cara.


Edited by `shine - 19/1/2010, 18:58
 
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view post Posted on 26/9/2009, 21:07
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Finitaaaaa ** Ora attendiamo Anna u________u
 
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