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| « Jennifer F. Shine »Avevo pochissima voglia di studiare, quel giorno. Ed il problema era solo uno: era solamente il p rimo giorno di inferno. Come avrei resistito per tutto l'anno?! Dio solo lo sapeva. Intanto, avevo già chiesto il permesso di non frequentare due lezioni, nella giornata, e ora mi accingevo a portare al professore di educazione fisica, un altro esonero, per la lezione che si sarebbe tenuta l'ora dopo. Entrai in palestra, e il mio abbigliamento stonava decisamente in quel contesto: pantaloni lucidi color cenere, che scendevano dritti a tubo, cingendo le gambe purtroppo corte, una maglia che lasciava ben poco all'imaginazione, di un color terra cotta e le scarpe alte dello steso colore. La borsa a tracolla sbatteva contor il mio fianco ad ogni passo. Non era proprio l'abbigliamento adatto per un ora in palestra, niente affatto. -Professor Monroe!- chiamai, a gran voce e tutti si girarono. Quando arrivai più vicina all'insegnate, tirai fuori il fogliettino sacro e lo sbandierai davanti al suo volto. -Non conti su di me, per la prossima lezione.- asserii, girando i tacchi per riuscire dalla palestra. Passai davanti ad un gruppo di ragazzetti, e poi davanti a lui, quel fottuto bastardo di Samuel Reagan, il mio tira e molla da ormai troppo tempo. Non dissi nulla, mi limitai a guardarlo, purtroppo senza nemmeno esser troppo dura... non ci riuscivo.
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