Sunny day

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‚ drUg
view post Posted on 1/4/2010, 14:37




___Damon

Entro con passo indolente in piscina, sventolando sotto il naso della cassiera mingherlina la mia tessera, che poi rinfilo nel portafoglio di pelle nera che scivola nella tasca posteriore dei blue jeans al ginocchio che indosso, portati con una semplice maglietta nera ed un paio di infradito neri. Fuori la temperatura è fantastica, non c’è una nuvola e si può parlare sul serio di estate.
Una favola.
Mi dirigo nello spogliatoio, e dopo essermi svestito, messo il costume e aver riposto tutti i vestiti nell’armadietto e preso l’asciugamano mi cerco un posto dove mettermi, facendo sloggiare un paio di ragazzine da sotto un albero che getta una gradevole ombra sul prato intorno, abbastanza lontano dalla vasca perché gli schiamazzi non mi diano troppo fastidio e vicino in modo che se voglio fare un tuffo non mi debba fare troppa strada.
I-pod, occhiali da sole e precipito nel mio mondo, senza preoccuparmi della tintarella. Con le due settimane che mi sono fatto al mare con la mia sorellina sono già bello scuro, e poi oggi non ho nessuna voglia di prendere il sole.
Mi beo della visione del corpo di tre ragazze che passano davanti a me, indicandomi e dandosi di gomito l’una con l’altra. Devo ammettere che ci faccio la mia figura, ma non ho voglia di fare troppo il matto ora come ora, quindi mi limito a togliermi gli occhiali e ammiccare nella loro direzione, per poi chiudere gli occhi e riperdermi nella musica.
Dai successi degli ultimi tempi ai grandi del rock, il tutto condito da un po' di metal leggero e della house niente male, a volte anche qualche brano pop o dance.
Mi aggiusto il costume, nero con due righe bianche ai lati e la scritta adidas su un fianco. Mi appoggio sul braccio destro e mi metto a osservare la gente che passa, i bambini allegri e casinari, le madri snervate, i papà con il giornale e i gruppi di ragazzi con tanta voglia di vivere.
Sono in attesa di un evento che faccia movimentare un po’ questa giornata monotona, magari un qualcosa di fuori dalla norma...o semplicemente qualcuno con cui scherzare o fare quattro chiacchiere.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 1/4/2010, 14:51




Honey

Era la giornata perfetta. Una di quelle giornate in cui non puoi fare altro se non andare al mare. Ma io ero ancora terrorizzata dal mare, quindi l'alternativa era la piscina. Più caotica ma anche più tranquilla per me. Mi diressi alla cassa, pagai l'entrata e mi diressi negli spogliatoi. Mentre mi cambiavo, notavo i cambiamenti che erano accaduti al mio corpo: ero più snella di prima, la sottile pancia non c'era più, anche se avevo le gambe e le braccia ancora tornite e piacevoli. Stare con Chuck mi faceva bene.
Oggi indossavo un due pezzi azzurro chiaro, il sopra andava al allacciarsi dietro e sul collo, contenendo i seni che negli ultimi due anni si erano ingrossati fino ad arrivare ad una quarta abbondante. Preso il resto, mi diressi fuori e scelsi un posto un po' lontano dalla piscina e all'ombra. La mia pelle bianca da principessa non sopportava il sole e quindi mi ero portata della crema solare molto forte. Mi sistemai con una panchina sotto una palma, all'ombra e misi gli occhiali da sole tondi e neri che avevo comprato. Finito tutto ciò estrassi un libro e iniziai a leggere, pacifica.
 
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‚ drUg
view post Posted on 1/4/2010, 15:38




__Damon

Mi stiracchio e mi dirigo a bordo piscina, poi verso il bar dove mi prendo un sex on the beach ghiacciato, che bevo praticamente di resta.
Il freddo inizia a invadermi il corpo accaldato con una sensazione piacevolissima, che mi fa sorridere da solo come un ebete.
In quel momento dagli spogliatoi esce una ragazza che dire che è bella è poco: pelle bianchissima, due tett* stratosferiche e un sederino che fa incantare, pancia piatta, braccia e gambe graziosamente tornite. Il viso ha un'espressione altera, adorabile.
Prendo altri due Sex e la seguo, la osservo sedersi all'ombra ed estrarre un libro. Assorta nella lettura è ancora più gnocc...ehm...bella.
Mi avvicino, e sorrido, come al solito. Le sfioro una spalla col dorso della mano, dicendo:
-ciao...posso?- le porgo il drink, ancora bello fresco ed invitante.
Senza aspettare risposta mi siedo vicino a lei, non troppo però, senza essere oppressivo o viscido, e le sorrido ancora.
-Si lo so che non mi conosci ne niente, ma non ho messo nulla nel drink apparte una decina di pilloline di droga prese dal miglior fornitore di BH. Quindi no preoccupare principessa...di ghiaccio-
scoppio a ridere da solo, sono proprio uno scemo di prima categoria.
-Piacere, Damon- le dico, dando uno sguardo al titolo del libro che, purtroppo, non riesco a vedere perchè coperto dalle dita della giovane.
-Ti ho avvicinata perchè volevo scambiare quattro chiacchiere, sono qui da solo e mi stavo annoiando...- mostro l'ipod -persino la musica mi è venuta a noia.-
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 1/4/2010, 16:01




Honey

Ad un certo punto della lettura, sento un qualcosa che mi sfiora la spalla e io mi volto di scatto, guardando cosa fosse. Una mano scura si volatilizza davanti ai miei occhi e io cerco di guardare da dove provenisse. Un bel ragazzo accanto a me, alto, scuro e sorridente, si siede accanto a me. Io sono semplicemente sconcertata. O erano tutti così aperti e socievoli a BH oppure ero io che, dopo 6 anni di clausura, mi dovevo ancora abituare ai rapporti sociali. Rimango ad ascoltarlo, la bocca semichiusa, assorta e esterrefatta dal suo approccio così diretto. Io, abituata a rapporti lenti e freddi, tutto in un colpo era una doccia gelata. Quando finisce, rimango qualche secondo a fissarlo dietro le lenti. Poi, incerta, mi tiro su e lo guardo. Honey Agatha Lucilla Angelique Lewis rispondo, chiudendo con un tonfo il libro. Non mi fidavo molto di lui e dei suoi approcci. Magari mostrandomi un po' ostile mi avrebbe lasciato in pace. Sono una ragazza di poche parole. mormorai, stendendomi di nuovo e guardandolo con un sorrisetto compiaicuto e freddo.
 
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‚ drUg
view post Posted on 2/4/2010, 21:57




___Damon

Rimango a guardarla sorridendo ed ascoltando le sue parole stizzite. Rimango sorpreso dal nome, lungo come pochi...chissà come facevano a chiamarla i suoi genitori, e se il grado di incazzatura coincidesse con il numero di nome. Con più nomi la chiamavano, più erano incazzati.
Forte, così se erano incazzati al massimo grado intanto che stavano li a elencare tutti i nomi e nomignoli aveva il tempo di darsela a gambe.
-Ti chiamerò Honey anche se di dolce hai poco niente...- ovviamente il commento non vuole essere un'offesa, e te lo comunico con gli occhi ed un sorriso.
Non demordo, e scivolo per terra accanto a te.
-Parlo io per tutti e due, tranquillo...dunque, piacere...- mi presento, e mi perdo a raccontarti della mia vita, degli episodi buffi e divertenti, della mia sorellina adorata e di mia madre, dei miei amici, della mia vecchia città...con naturalezza, senza forzature per farmi più figo o bello o bono.
Non so perchè mi stò aprendo così con una sconosciuta, ma non mi interessa. avevo voglia di chiacchierare, e non mi interessava se la ragazza era interessata o meno.
Probabilmente no.
Ma chissene.
-...e quindi sono arrivato qui. Vieni spesso in piscina?-
Non le chiedo di lei, a pelle so che non mi direbbe nulla. Spero di non averla tediata troppo, ma per lo meno non mi ha mandato via di malo modo quando ho iniziato a parlare.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 2/4/2010, 22:18




Honey

Lo vidi non impressionarsi molto sui miei nomi. Peccato, di solito funzionava sempre. Questi yankee: troppo emozionati e drogati dai loro film e telefilm con pistole. Non si stupivano più di niente. Vada per Honey... mormorai, guardandolo. Lo ascoltai all'inizio con indifferenza poi seriamente. In effetti non aveva avuto una vita facile, come del resto la sottoscritta. Quando poi ebbe finito mi chiese se venivo spesso in piscina. Io presi un sospiro infastidito e risposi acida No, di solito non mi mischio con la gente normale... uau. Ma da dove arrivava quella vena così polemica e snob? Perchè stai tirando fuori la mia parte peggiore, Damon? sbuffai, tirando fuori una rivista e sfogliandola con stizza.
 
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‚ drUg
view post Posted on 2/4/2010, 22:26




___Damon

Ok, per il momento ero salvo...non mi avrebbe incenerito con un fulmine, o crocifisso su una corce di cristallo e diamante. Per fortuna.
-Accidenti, snob a dir poco...dimmi che non sono tutti come te qui, sennò levo subito le tende- rispondo divertito, appoggiando la testa alla panchina ed alzando il viso al cielo, che si intravedeva splendere azzurro tra le verdi foglie degli alberi che ci sovrastavano.
Mi porto la mano sul viso, giochicciando con le mie dita, strappando alcuni fili d'erba ed intrecciandoli tra loro, tanto per fare qualcosa.
-mmm...?- dico, riportando l'attenzione sulla ragazza.
-Credo sia perchè ti piaccio, ma ancora non lo sai...
ridacchio, sapendo bene di farla arrabbiare.
-Ok, stò zitto...ma se non lo bevi tu, il drink lo posso bere io?- dico, indicando il Sex ancora appoggiato vicino alle sue gambe affusolate.
-A quanto pare ho beccato l'astemia. Ah, mea culpa. La prossima volta succo alla pera!- dico, fintamente severo con me stesso.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 2/4/2010, 22:31




Honey

Ostinazione. Parola che conoscevo bene. Sfortunatamente per me e fortunatamente per te, sono tutti diversi dal mio stato sociale. esclamai, completando la frase. mi stava seriamente tirando fuori la parte snob, cattiva e acida che non usavo da anni. Accidenti!
La sua risposta poi mi fece fumare le orecchie. Non è vero! esclamai, spingendolo un po' col piede. Più andavo avanti e più mi incazzavo.Tu non mi piaci! A me piacciono gli uomini eleganti, raffinati, gentili e soprattutto con classe. risposi, rossa in viso. Nessuno mai mi faceva certi discorsi, quindi non sapevo bene cosa dire. E per tua informazione non sono astemia. Solo reggo poco l'alcool. mi imbronciai e guardai da un'altra parte con un tono da vera principessa viziata.
 
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‚ drUg
view post Posted on 2/4/2010, 22:36




___Damon

Arrabbiata era ancora più bella.
La stuzzicai, toccandola sui fianchi con un dito, scompigliandole i capelli perfetti, rubandogli la rivista dalle mani.
-Ha ragione principessina, non siamo alla sua altezza, dovremmo tutti leccargli le scarpe...- feci il gesto esagerato, sarcastico quasi.
-E che cavolo, sposati il principe di Inghilterra allora...ma sai- aggiunsi -con un carattere come il tuo saranno pochi gli uomini disposti a sopportarti. Piccola mocciosetta viziatella che non sei altro...- alzai le spalle fintamente sconfitto, ma dentro di me me la ridevo alla grande.
-Ed è inutile che ti giri dall'altra, tanto la mia fastidiosa presenza non sparisce.-
Gli faccio una linguaccia che lei non può vedere, le rubo il drink ed inizio a sorseggiarlo...non è più freschissimo, ma può andare.
-Apparte gli scherzi, sei di sangue blu?-
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 2/4/2010, 23:09




Honey

Iniziò a infastidirmi: quanto mi ricordava i miei fratelli! Sempre pronti a disturbarmi in ogni momento. Cercavo di difendermi dai suoi gesti, dalle sue risate, ma con scarso successo. Quando ebbe finito cercai di ribattere, alzando la voce. Per tua informazione sono promessa sposa a William, conte dello Shire. E sono in tanto che mi amano, sei tu che stai tirando fuori il peggio di me! finii, furibonda. In realtà ero una ragazza dolce e simpatica. Ma quando uno mi prendeva per il verso sbagliato non c'era niente da fare. In ultimo mi insultò con quelle parole e io non potevo fare altro che alzare il naso alla francese in su, tremendamente offesa. Era la mia unica difesa.
 
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‚ drUg
view post Posted on 4/4/2010, 13:49




___Damon

Non ce la facevo più dal ridere, quella ragazza era troppo piena di sè per essere vera. Sospettavo che fosse una maschera, ma non ne ero sicuro al 100%. Tuttavia mi divertiva, e poteva essere un ottimo diversivo in questa noiosa giornata.
-Tesora mia bella, i matrimoni combinati andavano di moda fino a un secolo e mezzo fa! No, non alzare il tuo dolce nasino in quel modo...- la sbeffeggiai, facendo un segno ammonitore con il dito -sai benissimo che ho ragione.E, se tu lo amassi quanto vuoi far trasparire, saresti li con lui e non qui, a perdere tempo con me.-
Mi accomodai meglio, infilandomi una cuffia sull'altro orecchio -inoltre se, sempre come dici tu, tutti ti amassero non saresti qui da sola, giusto?-
Divertito aspettai una sua risposta, incrociando le braccia sul petto imitando una sua posa sdegnata e offesa.
-Ed in ultimo...chi è questo William? Mai sentito...è vecchio e rugoso?- dissi, sinceramente curioso.
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 4/4/2010, 14:10




Honey

Più parlavo e più lui mi attaccava. Ma non potevo rimanere inerme. Continuai imperterrita a tenere alto il naso, offesa. Beh, William mi ama anche troppo e ora ha da fare. Sta facendo jogging al parco. infastidita gli acchiappai il dito ammonitore che stava sventolando e mi tolsi gli occhiali. Sapevano essere gelidi i miei occhi quando ero alterata. Arthur lo sapeva bene. Sono qui da pochi giorni e ho fatto amicizia con due persone...per ora mi basta. Meglio pochi ma buoni. gli lasciai il dito e mi rimisi gli occhiali da sole. Forse ora se ne sarebbe andato: stavo bollendo e non era il sole che mi faceva questo effetto. presi a sventolare un ventaglio che mi ero portata dietro, allungando le gambe oltre di lui. E' normale che tu non abbia mai sentito il nome William Jhonson. feci una pausa in cui mi voltai a guardarlo. Se sapessi il suo dovresti sapere per forza il mio. gli sorrisi: eravamo due famiglie nobili inglesi molto famose.
 
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‚ drUg
view post Posted on 4/4/2010, 20:16




___Damon

Torno calmo, soffocando le risate. Non devo tirare troppo la corda cerco di ripetermi, sennò potrebbe andarsene veramente.
Quel nasino all'insù, così terribilmente francese, mi stuzzicava da morire, così come la piega che prendevano le sue labbra quando era particolarmente imbronciata, come ora...Notavo spesso questi piccoli particolari nelle persone, facevo fatica a focalizzarmi sull'insieme, a meno che, come nel caso di Honey, l'intero insieme non fosse particolarmente notevole.
-E fammi indovinare, una di queste è un...ragazzo...- allusivo, il mio tono era stato pesantemente allusivo. Sfoderai la mia faccia da poker, ovvero angiolettochenoninsinuanienteetutto. Innocente, quasi.
Ebbi il tempo di ammirare i suoi splendidi occhi glaciali prima che si rimettesse gli occhiali e allungasse le gambe vicino a me, lasciando che il mio sguardo corresse dai delicati piedini fino alle cosce tornite...scaccia pensieri impuri dalla mia mente, chiudendo gli occhi e godendomi quel filo di fresca brezza che si era alzato.
-Cara, si vede che alla fin fine non siete così importanti se io non vi conosco...- feci spalluccie -ma non è colpa tua, su. Sappi che qui a BH non sei nessuno, nemmeno se fossi la figlia della regina di Inghilterra...Qui giocano secondo altre regole.-
 
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;pitupitumpaH
view post Posted on 4/4/2010, 20:33




Honey

Sospirai e levai gli occhi al cielo alla sua prima frase, mentre mi guardava con una faccia ambigua e innocente allo stesso tempo. Notai che mi ispezionava a raggi X e io mi sentivo un po' troppo osservata. Tirai un sospiro nuovamente, togliendomi gli occhiali: una nuvola aveva oscurato tutto e potevo stare sotto l'ombra senza occhiali, senza rischio di arrossarmi gli occhi. Quando mi disse della mia poca importanza qui, evitai di incazzarmi di più, non serviva a niente. La notorietà non serve quando hai soldi e abiti in un castello in Inghilterra. gli sorrisi, tranquilla. Incazzarsi non serviva. Sì, ho notato che qui si gioca secondo diverse regole ed è per questo che credo tornerò al più presto in Gran Bretagna. A meno che non mi trattenga qualcosa... lasciai la frase in sospeso, pensando a Chuck. ...o qualcuno. anche se non era detto che trovassi qualcun'altro a cui affezionarmi.
 
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‚ drUg
view post Posted on 4/4/2010, 20:47




___Damon

-Non capisco...- sentenziai -...non hai il principe Wilbur ad aspettarti...? Dovresti essere contenta di tornare, no?-
Scossi la testa: io i matrimoni combinati non li capivo. Già un po' credevo che il matrimonio fosse la tomba dell'amore, figurarsi se poi mi costringevano a sposarmi...Terribile. Ma magari era così che ragionavano i nobili.
Chissà.
-Eppoi...non sono umidi i castelli?- alzai le spalle, ammettendo la mia ignoranza in fatto di castelli e nobili e tutte quelle cose pompose e ormai scomparse.
-Ma non è nemmeno male vivere qui...io sono appena arrivato, ma credo che se conosci le persone giuste e ti fa in dentro puoi condurre una vita dignitosa. Non dovrebbe essere male...-
 
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25 replies since 1/4/2010, 14:37   166 views
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